Nella pratica clinica, si impiegano serie “Standard” (con le principali sostanze potenzialmente allergizzanti contenute in detergenti, cosmetici, profumi, conservanti, tessuti, metalli), o serie più specifiche (come ad esempio materiali odontoiatrici, tinture per capelli, metalli protesici).
Il Patch test trova utilità anche nella diagnostica di allergia a farmaci, per la quale si rimanda ad altre sezioni su questo sito.