In realtà la questione non riguarda specificatamente il vaccino anti-Covid di Pfizer/Biontech. In occasioni molto rare i vaccini possono dare luogo a reazioni allergiche, nella gran parte dei casi del
Assolutamente no. Chi è allergico non ha alcun aumento del rischio di reazione avversa al vaccino e presenta le medesime indicazioni a sottoporsi alla vaccinazione di tutti gli altri cittadini.
Le reazioni allergiche possono verificarsi in assenza di fattori predisponenti noti, però ci sono alcune categorie di persone a maggiore rischio come anche dichiarato dal documento ufficiale della Accademia Europea
Dipende dal meccanismo di azione. Le reazioni di ipersensibilità immediata si verificano nella gran parte dei casi a pochi minuti di distanza dalla somministrazione di un vaccino iniettivo. Le reazioni
Chi ha allergia a pollini o alimenti non ha, in generale, un’aumentata probabilità di sviluppare una reazione di tipo allergico a farmaci, rispetto alla popolazione generale, e quindi non deve
I test allergologici comprendono: test cutanei (prick, test intradermico, patch) test di provocazione/tolleranza che vengono eseguiti, previa acquisizione del consenso informato da parte del paziente, in ambiente ospedaliero, con la
I test cutanei (prick, test intradermico, patch) vanno eseguiti, possibilmente, entro 1- 6 mesi dalla reazione, per la possibilità di perdita di “memoria immunologica” dell’evento, con negativizzazione del test. Il
Il test di provocazione/tolleranza consiste nella somministrazione del farmaco e può essere eseguito, con il farmaco sospettato, per confermare o escludere la sua responsabilità in una reazione d’ ipersensibilità, quando i
Gli esami di laboratorio sono complementari agli altri test. Il dosaggio delle IgE specifiche, utile in caso di reazione immediata, è disponibile solo per alcuni farmaci. Il dosaggio della triptasi