Le reazioni allergiche dovute alle mascherine possono esser causate da molecole presenti nell’elastico o nella parte adesiva del dispositivo di protezione (tiuram, carbamix, Kathon, fenilisopropil-p-fenilendiamina, dibromocianobutano). L’eventuale presenza di fili metallici usati per modellare il nasello della maschera contenenti nichel, cobalto e cromo può risultare causa di sensibilizzazione cutanea. Analogamente possono esser colpevoli molecole presenti nella filatura del tessuto della maschera come il quaternum15, gli alcoli della lanolina e la formaldeide. Infine alcune reazioni allergiche da contatto con mascherine riciclabili possono esser dovute a molecole presenti in detergenti e detersivi (quali colofonia, lyral) usati per il lavaggio quotidiano delle stesse.