L’allergia al lattice può essere riconosciuta dall’insorgenza di sintomi di variabile gravità che si verificano da pochi minuti a un’ora dall’esposizione e che comprendono orticaria, angioedema, congiuntivite, rinite, asma e anafilassi. La manifestazione clinica più comune è l’orticaria da contatto che consiste in prurito, eritema e pomfi a seguito dell’uso di guanti. Il contatto con le mucose come, ad esempio, in occasione di viste ginecologiche o odontoiatriche o per uso di preservativi o palloncini, può causare angioedema localizzato o diffuso, sintomi respiratori o reazioni generalizzate. La rinite e l’asma sono più frequenti nei soggetti esposti professionalmente per via inalatoria. Le reazioni anafilattiche possono verificarsi in particolare in occasione di interventi chirurgici, ma anche per ingestione di lattice quale allergene nascosto trasferito al cibo dall’uso di guanti o per assunzione di alimenti vegetali cross-reattivi. L’eczema e la secchezza delle mani a seguito di uso di guanti non sono specifici di allergia in quanto possono essere secondari a dermatite irritativa o ad allergia da contatto agli additivi chimici della gomma.