Prosegue il tour di Allergicamente “on the road” per scoprire cosa sanno gli Italiani sul tema delle allergie, e raccogliere le conoscenze più diffuse delle persone.
Il tour è esordito nella città di Bari, è proseguito a Milano ed ha raggiunto Roma. Anche nella capitale gli intervistatori di Allergicamente hanno rivolto domande sulle allergie a persone di età diversa.
Tutti gli intervistati a Roma sanno definire l’allergia e conoscono le diverse tipologie.
Viene però citata la celiachia che non è una allergia, bensì una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Può colpire individui di tutte le età e riconosce una predisposizione genetica.
Le allergie più diffuse sono quelle ai pollini, mentre alcune allergie citate da alcuni intervistati come quella al pelo di cavallo e alle fragole non sono tra le più comuni.
I nostri intervistati sono stati bravissimi: nessun errore nelle loro risposte alle nostre domande! Complimenti!
Nella terza parte delle interviste on the road realizzate da Allergicamente nella città di Roma è emerso che non tutti sanno cosa sia la Rinite Allergica (RA). La RA è dovuta ad una reazione immunologica del nostro organismo che esposto ad un allergene risponde con la produzione di anticorpi di classe IgE e poi con una serie di reazioni da cui deriva l’infiammazione delle mucose nasali. L’asma bronchiale, invece, è una malattia eterogenea, usualmente caratterizzata da infiammazione cronica delle vie aeree. E’ una malattia ostruttiva delle vie aeree poichè i bronchi tendono a chiudersi e a limitare il flusso dell’aria che si deve far uscire dai polmoni.
E’ stato poi chiesto se le allergie alimentari e le intolleranze sono la stessa cosa. Quasi tutti gli intervistati le distinguono identificando la allergia come causa di sintomi più gravi rispetto a quelli causati dalle intolleranze.
Viene però citata la celiachia che non è una allergia, bensì una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Può colpire individui di tutte le età e riconosce una predisposizione genetica.
In generale gli intervistati sembrano non aver mai eseguito test diagnostici alternativi.
Alcuni dei test validati scientificamente per diagnosticare le allergie alimentari sono il prick test, il prick by prick, il dosaggio delle IgE specifiche, il test di provocazione orale e i test molecolari.