Lo shock anafilattico rappresenta la reazione più grave che può verificarsi nei pazienti allergici ad alimenti, farmaci e punture di imenotteri (api, vespe e calabroni).
Quando si verifica uno shock anafilattico, ogni minuto è prezioso e la disponibilità dell’adrenalina è di cruciale importanza per permettere al paziente di attendere l’intervento medico d’urgenza.
L’auto-iniettore, un dispositivo salvavita
L’auto-iniettore di adrenalina è una terapia salvavita riconosciuta. Le autorità sanitarie nazionali ed internazionali, hanno certificato come la somministrazione del medicinale per iniezione intramuscolare rappresenti la modalità privilegiata per ottenere una risposta rapida ed efficace in caso di anafilassi.
Non sempre una “penna” è sufficiente
Può succedere, purtroppo, che per diversi motivi un solo auto-iniettore di adrenalina non sia sufficiente, con gravi rischi per la salute e la vita di chi sta subendo uno shock anafiattico.
Basti pensare, ad esempio, a quanto possa essere difficile un utilizzo corretto della “penna” di adrenalina nei momenti concitati che vive un soggetto allergico durante l’inizio dell’anafilassi.
Questi rischi, potenzialmente fatali, si potrebbero evitare avendo con se un secondo iniettore di adrenalina.
Le raccomandazioni Europee
Nel 2015, infatti, l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha raccomandato alla classe medica:
- La prescrizione di due auto-iniettori di adrenalina per ovviare alle incertezze legate alla somministrazione del medicinale dagli iniettori di adrenalina
- La veicolazione ai pazienti di una capillare informazione sulla conoscenza dell’auto-iniettore, sul suo corretto uso e sul fatto che i soggetti allergici debbano averlo sempre a disposizione.
In italia non c’è uniformità
L’Italia, ha recepito questa raccomandazione in modo incompleto e frammentario.
Nel nostro paese l’auto-iniettore di adrenalina viene distribuito gratuitamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale, presso le farmacie ospedaliere e territoriali su prescrizione dello specialista allergologo operante in strutture pubbliche.
Tuttavia, ad eccezione di pochissime regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, e Calabria, peraltro con disomogeneità all’interno delle stesse) viene prescritto e fornito gratuitamente un solo auto-iniettore di adrenalina.
La petizione di allergicamente.it
Per la sicurezza dei pazienti allergici, per scongiurare morti evitabili, per permettere agli specialisti allergologi di fare al meglio il proprio lavoro, per cancellare le intollerabili disuguaglianze ancora esistenti nell’offerta di salute delle diverse regioni italiane, Allergicamente ha lanciato una petizione diretta al Ministro della Salute affinchè in tutta Italia ci si adegui alle raccomandazioni dell’EMA.
Una firma per tutti i pazienti allergici
Molte voci si sono unite al nostro appello, in poco tempo moltissime firme sono arrivate sulla piattaforma change.org ma non sono ancora sufficienti: unisciti ad Allergicamente e firma la petizione #AdrenalinaX2!