Sono partite le video interviste “on the road” di Allergicamente per scoprire cosa sanno gli Italiani sul tema delle allergie, raccogliere le conoscenze più diffuse sul tema ed il percepito delle persone. Il tour è esordito nella città di Bari dove sono state rivolte domande sulle allergie a persone di età diverse intervistate per strada e nei luoghi pubblici.
Il tour di interviste proseguirà a Matera, toccherà Roma fino ad arrivare a Milano, per raccogliere testimonianze dalle diverse aree d’Italia.
L’incontro, breve e inaspettato con i passanti, ha consentito agli intervistatori di Allergicamente di ottenere risposte diverse e dirette, anche se non sempre corrette. Scoprite cosa hanno risposto gli intervistati di Bari e leggete le risposte degli esperti allergologi.(Qui la seconda parte delle interviste a Bari)
Alla domanda “Che cosa sono le allergie?” alcuni intervistati hanno risposto che l’allergia è una infezione.
In realtà, l’allergia non è una infezione bensì una reazione di ipersensibilità iniziata da meccanismi immunologici. Il sistema immunitario che si occupa normalmente della difesa contro virus e batteri, non riconosce più come innocue alcune sostanze con cui tutti abbiamo contatti più o meno frequenti (pollini, animali, alimenti, sostanze chimiche, ecc.). Questa perdita di “tolleranza immunologica” comporta la sintesi di anticorpi particolari e di meccanismi cellulari di “ipersensibilità”. Ecco perché, in generale, si parla di una risposta sbagliata ed eccessiva del sistema immunitario che può coinvolgere maggiormente un organo o un sistema (es. respiratorio, digerente, cutaneo), ma con un meccanismo che interessa l’intero organismo.
Alcuni intervistati definiscono le intolleranze come una tipologia di allergia. In realtà le allergie e le intolleranze sono differenti ed hanno diversi meccanismi d’azione. L’intolleranza, infatti, non riconosce un meccanismo immunomediato e provoca sintomi meno gravi di quelli che può provocare l’allergia alimentare.
Le allergie citate alimentari alla cipolla, all’aglio, al peperoncino citate dal ristoratore sono tipologie di allergie piuttosto rare.
Le allergie più diffuse in Italia sono quelle respiratorie (asma e rinite allergica): ne soffre circa il 20% della popolazione italiana. Per quanto riguarda le allergie alimentari ne soffre il 3-4% della popolazione adulta e il 10% della popolazione pediatrica: tra quelle prevalenti in Italia ci sono quelle al latte, alle uova, alla soia, alla frutta a guscio ed ai crostacei. Le proteine di trasporto lipidico presenti in particolare nella pesca rappresentano un importante allergene per il nostro Paese, come in tutta l’area mediterranea.
La celiachia, contrariamente a quanto affermato da alcuni intervistati, non è una allergia, bensì una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Può colpire individui di tutte le età e riconosce una predisposizione genetica.
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